(Claret Larraona) Alla scuola Claret Larraona è iniziato il lavoro sul Patto Globale di Educazione. Questo lunedì ha avuto luogo la prima sessione di lavoro dello staff su questo patto, che ha l’appoggio di Claret Larraona perché è un invito di Papa Francesco. Con questa proposta, si spera che aiuti a continuare a concretizzare l’identità educativa clarettiana.
Durante la sessione di lavoro, il direttore generale del centro, Aitor Kamiruaga, ha presentato l’invito del Papa ad aderire a questo patto. Nel suo discorso, Kamiruaga ha passato in rassegna i sette impegni proposti dal Papa. Questi impegni vanno nella direzione di mettere al centro la persona; ascoltare le nuove generazioni; promuovere la figura della donna; responsabilizzare la famiglia; aprirsi all’accoglienza; rinnovare l’economia e la politica; curare la casa comune.
La presentazione comprendeva anche le cinque aree di lavoro che sono state proposte per l’attuazione del Patto Globale per l’Educazione. Queste aree sono definite come dignità e diritti umani; fraternità e cooperazione; tecnologia ed ecologia integrale; educazione e promozione della pace e della cittadinanza; cultura e religioni.
La sessione si è concentrata sulla dignità, i diritti umani, la fraternità e la cooperazione. Per lavorare su queste aree, è stata fatta una riflessione personale, si è tenuta una discussione in piccoli gruppi e si è cercato il consenso per un’unica proposta da parte dei gruppi in entrambe le aree. In particolare, si è posto l’accento sul “pensare a quale sogno futuro di dignità, diritti umani, fraternità e cooperazione abbiamo”, ha spiegato la scuola. Hanno anche “scelto una situazione che preoccupa il personale della scuola”. L’obiettivo era di identificare due cause che generano queste situazioni. E, infine, hanno chiesto una fase di pianificazione su “un’azione concreta che potrebbe essere realizzata nella scuola a favore della dignità e della fraternità”.
Oltre a tutto questo lavoro, l’incontro ha incluso una preghiera guidata da Kamiruaga, che ha aiutato gli insegnanti a concentrarsi sulla proposta e sull’invito ad essere luce.
Claret Larraona ha informato che in una prossima sessione le altre tre aree della proposta saranno lavorate con la stessa metodologia. Tenendo conto di tutti i contributi dei gruppi, si farà una prioritizzazione per scegliere le linee d’azione che la scuola dovrà attuare.