Charles de Foucauld (1858-1916) è una delle figure più importanti e significative del Novecento cattolico. Militare, esploratore, lontano dalla fede, poi convertitosi al cristianesimo, fattosi eremita del Sahara, ha delineato una spiritualità della fede nella vita quotidiana che è diventata una fonte di ispirazione per milioni di credenti nell’ultimo secolo.
A questa figura è dedicato giovedì 5 maggio un incontro pubblico a Lecco organizzato dalla Casa sul Pozzo e dalla Libreria Editrice Vaticana all’interno della rassegna Leggermente (Palazzo del Commercio ore 21): interverrà padre Andrea Mandonico, vicepostulatore della causa di canonizzazione di Charles de Foucauld, che papa Francesco dichiarerà santo il 15 maggio prossimo.
Al futuro santo, Mandonico ha dedicato il libro Mio Dio, come sei buono. La vita e il messaggio di Charles de Foucauld (Libreria Editrice Vaticana). Modera l’evento il giornalista Gerolamo Fazzini.
Nella sua ultima enciclica Fratelli tutti papa Francesco ha indicato Charles de Foucauld come modello da imitare per la sua apertura all’incontro con l’altro, nel suo caso i musulmani con i quali ha lungo abitato nel deserto dell’Algeria. Proprio al termine di Fratelli tutti Francesco parla di fratel Charles come un uomo di «profonda fede, il quale, a partire dalla sua intensa esperienza di Dio, ha compiuto un cammino di trasformazione fino a sentirsi fratello di tutti. Egli andò orientando il suo ideale di una dedizione totale a Dio verso un’identificazione con gli ultimi. Voleva essere, in definitiva, “il fratello universale”. Ma solo identificandosi con gli ultimi arrivò ad essere fratello di tutti».
Nel libro di padre Mandonico sono delineati i tratti essenziali della spiritualità di questo futuro santo: il primato della contemplazione, la carità senza limiti, la predicazione del Vangelo prima con la vita che con le parole, la fraternità universale tra tutte le persone senza distinzioni di credo o di etnia, la sottolineatura del valore della quotidianità nella vita del credente.
Scrive p. Andrea Mandonico: «Il fascino che Charles de Foucauld esercita ancora oggi nella Chiesa e al di fuori di essa sta, a mio parere, nell’aver riproposto un ritorno puro al Vangelo. Fr. Charles no ci ha dato una nuova spiritualità ma ci ha fatto scoprire oggi, come san Francesco al suo tempo, che l’essere cristiani significa appartenere a Gesù Cristo e vivere del suo Vangelo».
La comunità di via gaggio è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro (onlus) che dal 1975 opera nella promozione delle risorse giovanili, aiutando a superare le condizioni di disagio. Promuove le sue iniziative in collaborazione con enti pubblici e del privato sociale. Opera in collaborazione con scuole, altre associazioni, cooperative e parrocchie. Ha intrecciato una rete di rapporti con realtà simili sia in Italia che all’estero.